Omega3: perché sono importanti per il cuore e la salute cardiovascolare?
Conosciamo i grassi buoni che non danneggiano il cuore? Sono gli Omega3 e ci sono vari modi per introdurli. Scopriamo quali e come possiamo beneficiarne.
Non tutto il grasso vien per nuocere: conosciamo quelli buoni
Per capire come prenderci cura del nostro cuore, è necessario conoscere le importanti funzioni di alcuni grassi che possono essere alleati della nostra salute. I grassi o lipidi sono sostanze organiche praticamente insolubili in acqua, le quali svolgono funzioni significative:
- costituiscono una importante riserva energetica;
- sono componenti fondamentali delle membrane cellulari in tutti i tessuti;
- concorrono alla regolarità e all’equilibrio del sistema cardiovascolare, della coagulazione del sangue, del ricambio cellulare e del sistema immunitario.
A seconda della loro composizione, i grassi o lipidi si distinguono in acidi grassi saturi e insaturi:
- Acidi grassi saturi: fungono da riserva energetica;
- acidi grassi insaturi (monoinsaturi o polinsaturi). Questi grassi favoriscono la sostituzione del colesterolo cattivo (LDL) presente nel sangue, causa di infarti e ostruzioni vascolari, con il colesterolo buono (HDL).
Omega3, i grassi amici del nostro cuore
Gli acidi grassi insaturi Omega 3 sono detti “essenziali” perché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli efficacemente, e quindi è indispensabile introdurli attraverso la dieta. Scopriamo il loro ruolo:
- evitano l’accumulo dei grassi nocivi, trigliceridi e colesterolo, sulle pareti arteriose, bloccando l’indurimento dei vasi.
- Proteggono il sistema cardiovascolare: il sangue, reso più fluido dall’assenza dei grassi cattivi, circola meglio, facendo funzionare bene il cuore e allontanando il rischio di malattie coronariche, ipertensione, aterosclerosi e trombosi.
- Tengono a bada la pressione arteriosa, mantenendo fluide le membrane delle cellule e conferendo elasticità alle pareti arteriose.
Gli Omega3 sono presenti in vari alimenti, soprattutto nel pesce, nell’olio di pesce, nei crostacei, nelle noci, nelle mandorle, in vari tipi di semi (girasole, lino, canapa) e di oli vegetali. Possiamo inoltre introdurre un utile apporto di Omega 3 con gli integratori alimentari specifici per la salute del nostro cuore. Vediamo in che modo.
Come introdurre i preziosi Omega3? Noci, pesce e integratori, alleati del cuore
Scopriamo tre modi per introdurre gli Omega3:
- NOCI. La chiamiamo frutta secca, ma non è esattamente frutta. Noci, nocciole, pistacchi, mandorle sono in realtà i semi delle piante, depositari di sostanze nutritive preziose. Una loro importante funzione è abbassare i fattori di rischio cardiovascolare e l’incidenza di infarti nelle persone sane.
- PESCE. Mangiare pesce ricco in Omega3 come salmone, tonno e pesce azzurro può contribuire a ridurre i livelli di trigliceridi e la pressione sanguigna. Per questa ragione è consigliabile consumare almeno due porzioni a settimana (circa 200 grammi) di pesce.
- INTEGRATORI ALIMENTARI. In associazione a una dieta varia e bilanciata, la linea Fish Factor propone:
- Fish Factor Col Forte, a base di Acidi Grassi Polinsaturi Omega3 (EPA + DHA), Policosanoli, Fitosteroli e Tiamina. Ha la funzione di preservare il benessere cardiovascolare perché contribuisce al mantenimento del fisiologico livello di colesterolo nel sangue.
- Fish Factor Plus, a base di Omega 3, che svolge un’azione utile a ridurre i livelli di trigliceridi, a fluidificare il sangue e a garantire la salute del sistema cardiovascolare.